Aspert vince il Premio regionale per il Volontariato

“Maison refuge, un piccolo seme di accoglienza” dell’Associazione sport per tutti (Aspert) si è aggiudicato la tredicesima edizione del Premio regionale per il Volontariato. Come una sorta di “start-up sociale”, il progetto si rivolge ai giovani in condizione borderline che, grazie al coinvolgimento attivo del territorio, possono trovare un aiuto per risolvere la loro situazione problematica.

«La creazione di un ambiente inclusivo, attivazione di laboratori educativi, formazione professionale: sono solo alcune delle sfumature in cui si declina l’azione di una comunità diffusa, che si muove coralmente per tessere una rete a supporto di giovani in condizioni di fragilità – riporta la motivazione -. Lanciare un piccolo seme di accoglienza significa contaminare di solidarietà un intero territorio. Un seme che non tarda a germogliare, facendo di una “Maison refuge” un paradigma di solidarietà

La cerimonia di consegna si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 18 novembre 2022, nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta. L’iniziativa, dedicata alle nuove fragilità e alle emergenze inedite conseguenti all’epidemia da Covid, è stata organizzata dal Consiglio Valle in collaborazione con il CSV Valle d’Aosta e la Fondazione Sistema Ollignan e sostenuta dai Lions Club “Aosta Host” e “Aosta Mont-Blanc”, nonché dai Rotary Club “Aosta” e “Courmayeur Valdigne” e dalla Sezione valdostana dell’Associazione nazionale alpini.

«Il Volontariato rappresenta un mondo poliedrico che è parte integrante del nostro vivere sociale e che opera in un numero sempre più alto di settori – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin -, dando il suo prezioso contributo sia al mondo pubblico che a quello privato. Questo Premio vuole essere una ricompensa sociale, un tributo simbolico e sentito a tutti coloro che si impegnano con costanza e dedizione, con sacrificio e pazienza.»

Oltre al Premio, che consiste in un contributo di 5.000 euro da destinare al progetto vincitore, sono stati consegnati 5 riconoscimenti, di 4.000 euro ciascuno, attribuiti alle proposte più meritevoli.

Il primo riconoscimento è andato al progetto “Avrò cura di te”, dell’Associazione per la lotta all’ictus (Alice VdA) che ha predisposto, in un unico documento, tutte le informazioni utili per i malati e per i loro familiari per orientarsi sui sostegni socio-economici-sanitari utili ad alleviare la loro condizione.

La motivazione: «La malattia annulla le certezze e accentua le vulnerabilità, facendo sembrare tutto più difficile. Per malati, familiari e caregiver è fondamentale poter contare su una guida che li orienti nel dedalo di uffici e di informazioni sempre più frammentate. Ora a disposizione c’è un vademecum pratico, efficace e completo che li prende per mano; un appiglio sicuro che rischiara di speranza: “Avrò cura di te” e proseguiremo insieme in un cammino che si farà meno insidioso.»

Il secondo riconoscimento è andato a “Gaudio, il piacere di ascoltare” realizzato dall’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti sezione regionale VdA aps finalizzato a incentivare la diffusione della lettura tra persone ipo e non vedenti.

La motivazione: «Diffondere la cultura, in particolare quella locale, stimolare le autonomie personali e valorizzare i diritti dei più deboli: per centrare questi obiettivi bisogna essere forti, e insieme lo si è di più. Lo dimostra il connubio tra un’Amministrazione comunale e un’Associazione, lo dimostra un’assonanza di parole e concetti. Perché nella gioia che si esprime con un “Gaudio” c’è anche l’audio di una voce che racconta una storia facendosi occhi per chi non può vedere

Ad aggiudicarsi il terzo riconoscimento è stato il progetto “Invecchiamento attivo: migliorare la qualità della vita per diventare risorsa di una comunità” presentato dall’Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà (Auser) VdA che ha come obiettivo quello di valorizzare il ruolo delle persone anziane nella società.

La motivazione: «Diversi percorsi, svariati ambiti toccati, ma la meta è unica: far riacquistare agli anziani la consapevolezza di rappresentare non solo un patrimonio, ma soprattutto un’opportunità per tutta la società. Troppe persone si sentono escluse da un mondo che accelera senza rispettarne i ritmi: per un “invecchiamento attivo” si mettono allora in campo modelli di inclusione e di valorizzazione. Un modo per costruire ponti generazionali che azzerano le distanze

Il quarto riconoscimento è stato attribuito a “Giovani Scie, lasciamo un segno del nostro cammino nel mondo” dell’Ente Parrocchia di Maria Immacolata che propone di allargare lo spazio di promozione sociale e culturale per i ragazzi del Quartiere Cogne.

La motivazione: «Un progetto di ampio respiro che vuole essere l’amalgama in cui cementificare la rinascita: per superare le criticità che hanno fagocitato la vita dello storico Quartiere Cogne di Aosta, sono i suoi stessi abitanti che, partendo dal fulcro costituito dall’oratorio parrocchiale, si adoperano per creare una solida sinergia aggregativa. Sarà recuperando il senso di appartenenza e il rispetto dei luoghi che le “giovani scie” sapranno rilanciare il Quartiere

Infine, un quinto riconoscimento è andato al progetto “Cammini-AMO” del Centro regionale sportivo Libertas VdA aps che mette al centro la camminata come strumento di aggregazione e di miglioramento della salute.

La motivazione: «È indubbio che camminare faccia bene al fisico, ma non tutti sono consapevoli delle doti terapeutiche di questa pratica. Passo dopo passo, i muscoli si tonificano, la mente si distrae e l’umore migliora, a maggior ragione se le passeggiate hanno come scenario quella palestra naturale che è la Valle d’Aosta. Rivolgendosi alle persone con determinate patologie, “Cammini-AMO” traduce un gesto naturale in un’esperienza di miglioramento della salute

A consegnare il Premio e i riconoscimenti sono stati il Presidente dell’Assemblea, Alberto Bertin, e il  Presidente onorario del Premio, André Lanièce, i Vicepresidenti Aurelio Marguerettaz e Paolo Sammaritani, i Consiglieri segretari Corrado Jordan e Luca Distort, il Presidente uscente del Lions Club Aosta Host, Enrico Detragiache, la Presidente del Lions Club Aosta Mont-Blanc, Federica Cortese, il Presidente eletto del Rotary Club Aosta, Giuseppe Ciancamerla, la Presidente eletta del Rotary Club Courmayeur Valdigne, Paola Borello, il Presidente della sezione valdostana Associazione nazionale Alpini, Carlo Bionaz, il Presidente del CSV Valle d’Aosta, Claudio Latino, il Direttore della Caritas diocesana di Aosta, Andrea Gatto, e il Direttore della Fondazione Sistema Ollignan, René Benzo.

newsletter
news

CSV e ITAS MUTUA propongono un bando per progetti di Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale

17 Aprile 2024

Angelica Thushintha Perrone presenta “Nata due volte”

16 Aprile 2024

Al via la rassegna “Clandestinamente”, tre appuntamenti per parlare di disabilità

15 Aprile 2024

Prorogata la scadenza dei due bandi per progetti su disabili, giovani e anziani

11 Aprile 2024

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Novità, aggiornamenti e curiosità dal mondo csv

Informativa sulla privacy ed esprimo il mio consenso per il trattamento dei dati per le finalità elencate