Il 16 marzo scade il termine ultimo per trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate la certificazione unica (Cu) 2021.
Sono soggette a tale obbligo anche le associazioni ed in generale gli enti non profit che durante il 2020 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, oltre che a lavoratori autonomi (sia per prestazioni di tipo professionale che occasionale).
La Cu è la certificazione dei redditi che ha sostituito il vecchio modello Cud e serve per certificare, i compensi a titolo di lavoro subordinato o autonomo corrisposti nel corso del 2020. La Certificazione unica (di cui è possibile trovare le istruzioni alla compilazione e i modelli sul sito dell’Agenzia delle entrate) dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica: per l’invio si consiglia di rivolgersi ad un intermediario abilitato (Caf o commercialista).
Il CSV, in collaborazione con Acli Vda, supporta le associazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale nella compilazione e trasmissione dei dati.
Potete prendere contatto direttamente con l’operatrice scrivendo all’indirizzo mail genny.servicevda@gmail.com indicando tutti i dati dell’associazione e del Presidente e allegando le fatture e i relativi bonifici. Il servizio è a pagamento.
Per completezza, si ricorda che le associazioni e gli enti non profit che nel corso del 2020 hanno retribuito compensi soggetti a ritenuta sono inoltre tenute ad inviare per via telematica, oltre alla Cu, anche il modello 770/2021 entro il 2 novembre 2021. Tale modello non è obbligatorio per le associazioni che hanno erogato compensi non soggetti a ritenuta.