“Io mi faccio un Dono così” è la nuova campagna lanciata dal Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta per il reclutamento di volontari. Una campagna che tappezzerà la città di manifesti e che coinvolgerà testate giornalistiche e social media per sottolineare l’importanza del volontariato nella nostra comunità: un percorso che ognuno può intraprendere, mettendo a disposizione le proprie risorse.
Elena, Gianluca, Stefania, Michel, Virginia, Luigi, i testimonial della campagna, sono solo sei dei quasi 18.000 volti che compongono il mosaico del volontariato valdostano, e rappresentano quattro associazioni tra le oltre 200 che operano in Valle d’Aosta.
“Io mi faccio un Dono così” si basa su un gioco di parole che vuole sottolineare sì l’impegno – in termini di tempo, energia, disponibilità – profuso da ogni volontario, ma anche il dono che ognuno di loro fa a se stesso. Facendo volontariato si aiuta chi ne ha più bisogno offrendo tempo, capacità e competenze, contribuendo alla crescita di una comunità solidale basata sul rispetto, sulla giustizia e sull’uguaglianza, e allo stesso tempo si acquisiscono nuove competenze, nuove conoscenze e nuove relazioni, in un percorso di crescita personale e professionale.
Con questa campagna il CSV VDA ha l’obiettivo di far scoprire a chi non lo conosce che chiunque può fare volontariato, cercando di aumentare il numero dei valdostani che vogliano seguire questa strada che, secondo il censimento ISTAT, nel 2021 erano 17.625.
“Questa campagna non riguarda solo il CSV, ma l’intero mondo del volontariato valdostano, con le sue tante associazioni ed i suoi tanti protagonisti – commenta Claudio Latino, Presidente del CSV Valle d’Aosta. Il nostro obiettivo è quello di far crescere questo “esercito solidale”, cercando di intercettare nuovi volontari per poi convogliarli nelle associazioni che più si addicono a loro”.
Sul sito della campagna www.csv.vda.it/campagnavolontariato è infatti possibile reperire tutte le informazioni e proporsi come volontario: attraverso un modulo online si indicano interessi, competenze, disponibilità, si verrà poi richiamati dal personale del CSV per un incontro orientativo e, al termine del processo, in base a quanto emerso si verrà messi in contatto con una delle circa 200 associazioni presenti sul territorio valdostano.
“Insieme al 25° anniversario del CSV VDA e alla Valle d’Aosta Capitale italiana del Dono, questa campagna rappresenta un altro importantissimo tassello della nostra storia – conclude Latino. Una storia che non sarebbe possibile senza lo straordinario ruolo di tutti i volontari e di tutte le associazioni: questa campagna è anche un modo per rendere loro omaggio e ringraziarli”.