Gli appuntamenti di Valle d’Aosta Capitale del Dono 2024 proseguono mercoledì 2 ottobre alle 16.30 al Forte di Bard, altro luogo simbolo della Valle d’Aosta, si parlerà del “Dono in numeri” con la presentazione, da parte di Cinzia Di Stasio, Segretario Generale dell’Istituto Italiano della Donazione, del 7° rapporto nazionale “Noi doniamo” con focus su Piemonte e Valle d’Aosta, frutto del lavoro dell’Osservatorio sul dono nato in occasione del Giorno del Dono 2018 con l’obiettivo di condividere analisi e tendenze tra mezzi di informazione, imprese, opinione pubblica e terzo settore. L’Osservatorio è costituito dall’Istituto Italiano della Donazione e si qualifica come fonte di riferimento per la cultura e la pratica del dono in Italia. Sotto la lente le tre dimensioni del dono: di denaro, di tempo e biologica. I dati saranno analizzati e commentati da esperti del settore e diffusi ai giornalisti presenti.
A seguire si terrà la tavola rotonda “L’Italia che dona, dal nazionale al territorio” con Marco Demarie, Fondazione Compagnia di San Paolo, Davide Merlino, Fondazione CRC Donare ETS, Franca Maino, Percorsi di secondo welfare e Beatrice Verri, Fondazione della Comunità Chierese.
Roberto Grasso, Consigliere della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, Marco Sarboraria, medico della Croce Rossa Italiana, Alesandro Collura di Aosta Iacta Esta, e Fabio Bolzoni, Direttore Generale della BCC Valdostana, porteranno le loro testimonianze dal territorio di una “Valle d’Aosta che dona”.
A moderare la giornata saranno Patrik Vesan, Università della Valle d’Aosta e Assifero, e Giulio Sensi, giornalista e comunicatore sociale. L’evento si chiuderà con un aperitivo in musica con il Coro Mont-Cervin A.N.A. e in collaborazione con il progetto “Il cielo in una pentola”.