Modificare o Adeguare lo Statuto
MODIFICARE O ADEGUARE LO STATUTO SOCIALE
Può accadere che durante la vita di un’associazione si renda necessario modificare o adeguare lo statuto sociale o perché richiesto dalla normativa di riferimento – come ad esempio è accaduto per ODV e APS già iscritte nei registri regionali per la trasmigrazione nel RUNTS nell’ambito del Codice del Terzo settore – o perché nell’ente sono intervenute modifiche alla mission o alle attività che svolge, tale per cui la documentazione statutaria non rispecchia più la situazione reale dell’associazione oppure infine perché l’organizzazione interna all’associazione deve essere rivista, come ad esempio il numero di amministratori o la gestione degli associati.
In questo senso nell’ambito delle natura giuridica delle associazioni (e nello specifico di associazioni non riconosciute senza personalità giuridica) è possibile dover intervenire per variare la qualifica di associazione (semplice associazione non ETS, ODV, APS o altra associazione ETS) ma per farlo è necessario fare una valutazione puntuale generale di merito con il supporto del CSV o di un altro professionista al fine di valutare tutti i diversi aspetti da tenere a mente.
Nell’ambito del programma nazionale “Capacit’Azione. Investire in formazione è costruire il futuro” rivolto agli esperti della riforma del Terzo settore, è stata elaborata una check list con oltre 60 domande utili a mappare gli aspetti fondamentali della propria organizzazione e individuare al meglio quale possa essere la natura giuridica e la qualifica più adatta.
I passi concreti da attuare per approvare una modifica statutaria di associazioni non riconosciute senza personalità giuridica per variare la propria qualifica sono:
- lavorare sulla bozza di statuto dopo aver condiviso con la propria base sociale e con il consiglio direttivo della necessità di effettuare una valutazione complessiva circa la revisione statutaria dell’associazione e la conseguente variazione di qualifica (semplice associazione non ETS, ODV, APS o altra associazione ETS);
- convocare un’assemblea straordinaria di modifica statutaria;
- deliberare la variazione di qualifica (semplice associazione non ETS, ODV, APS o altra associazione ETS) e la modifica statutaria con i quorum previsti dallo statuto attualmente in vigore o se mancanti con i quorum previsti dal Codice civile: la modifica dello statuto è approvata con la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti;
- depositare il nuovo statuto presso l’agenzia delle entrate prenotando l’appuntamento a questo link;
- iscrivere l’associazione al RUNTS nel caso di associazione ETS ODV, APS o altra associazione ETS.