Lunedì 6 giugno 2022, alle ore 17,30, presso la Biblioteca di Viale Europa ad Aosta, l’Associazione Valdostana Volontariato Carcerario e l’Assessore comunale all’istruzione, cultura e politiche giovanili, Samuele Tedesco, presenteranno il volume NEI SUOI PANNI, frutto dell’omonimo progetto recentemente concluso.
NEI SUOI PANNI è stato un progetto condotto in partenariato tra l’AVVC e l’associazione DIAPSI, che si occupa di persone con problemi psichici. Il progetto è stato finanziato dal CSV grazie all’Accordo di programma tra Regione Valle d’Aosta e Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di ODV e APS in attuazione dell’art. 72 del Codice del Terzo settore. Oltre a Diapsi, hanno aderito al progetto molte altre realtà del territorio: il Comune di Aosta, la Cittadella dei Giovani, la Caritas, e le cooperative/comunità Arc-en-ciel, Bourgeon de vie, Enaip, Ensemblo, La Sorgente, Solal.
NEI SUOI PANNI è nato dall’esigenza di non disperdere l’esperienza nata con il precedente progetto denominato “Conoscere gli ultimi”, il cui lavoro è confluito in un libro-intervista dove si raccolgono le vite di molte persone genericamente considerate marginali (detenuti, dipendenti da sostanze, migranti, soggetti psichiatrici…); dalla loro lettura appare il retro del quadro che siamo abituati a vedere. Esistono vite (e quindi persone) il cui passato è talmente diverso dalla norma, che automaticamente ci pone mille interrogativi e soprattutto smantella i nostri più comuni pregiudizi sugli altri e sul modo/momento di confrontarsi con il bene ed il male.
In questo nuovo progetto, invece, a leggere e riflettere su alcune pagine del volume “Ascoltare gli ultimi” della End edizioni sono stati di volta in volta dei giovani (presso la Cittadella e le biblioteche di Viale Europa e del Quartiere Dora, nonché cinque classi prime dell’ISIT Manzetti) e dei gruppi di adulti in situazione di disagio sociale o psichico e/o detenuti. Hanno lavorato in laboratori di scrittura creativa e di fumetto, per poter riproporre con un altro linguaggio ciò che l’esperienza delle storie altrui ha suggerito loro. A guidare i partecipanti Erika Centomo per quanto riguarda il fumetto e Viviana Rosi per la scrittura creativa.
Altre cinque classi dell’ISILTP di Verrès hanno approcciato l’argomento nel corso di una mattinata di riflessione condotta dal francescano frate Giuseppe Giunti, formatore e docente universitario, da anni in prima fila nelle carceri piemontesi.
Il materiale prodotto dai laboratori è stato raccolto in un corposo volume, anch’esso edito da END, che può essere considerato non solo un motivo di ulteriori riflessioni, ma anche un vero e proprio strumento di lavoro per quanti hanno a che fare con l’educazione civica o la sensibilizzazione verso i temi sociali che coinvolgono le persone in situazione di marginalità.