Sarà incentrato molto sulle derive dei social network e del web – in particolare durante il lockdown – il nuovo bando regionale che finanzia progetti antiviolenza, di prevenzione e di informazione contro la violenza di genere. I progetti vanno presentati entro il 19 ottobre utilizzando la modulistica presente sul sito https://www.regione.vda.it/servsociali/evidenze/bando_finanziamento_progetti_antiviolenza_2020_21_i.aspx dove si potrà prendere visione anche del bando.
Nel bando di finanziamento 2020/21 viene riproposta la tematica delle manifestazioni d’odio nei confronti delle donne agite attraverso i social networks (facebook, twitter, whatsapp, ecc..), sollecitando nuovamente a riflettere e interrogarsi sul significato dei comportamenti che sono alla base di questa violenza attraverso il necessario coinvolgimento della fascia dei più giovani, che possono diventare, anche inconsapevolmente vittime, carnefici o spettatori di queste condotte violente.
Possono presentare i progetti:
- gli enti locali, singoli o associati;
- gli enti pubblici (comprese le istituzioni scolastiche), anche economici;
- l’Azienda U.S.L della Valle d’Aosta;
- il Centro antiviolenza;
- le organizzazioni iscritte al registro regionale delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale che abbiano tra i propri scopi statutari la lotta alla violenza di genere;
- le cooperative sociali e le imprese sociali che abbiano tra i propri scopi statutari la lotta alla violenza di genere.
I progetti devono perseguire le seguenti finalità:
- prevenzione della violenza di genere;
- educazione al rispetto reciproco nelle relazioni tra i sessi, all’identità sessuale, religiosa e culturale;
- educazione alla non violenza come metodo di convivenza civile.