“Non spegniamo i riflettori”, al via la raccolta fondi per l’Emilia-Romagna

Una raccolta fondi per aiutare la comunità romagnola colpita dalla recente alluvione: è questa la nuova iniziativa coordinata dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e promossa congiuntamente da ben sette club di servizio, Lions Aosta Host, Lions Aosta Mont Blanc, Lions Club Cervino, Rotary Club Aosta, Rotary Club Courmayeur, la Société de la Chapelle Italienne di Ginevra e Soroptimist Valle d’Aosta, con la collaborazione del CSV Valle d’Aosta.

La campagna “Non spegniamo i riflettori” mira a fornire un aiuto concreto alla comunità romagnola colpita dal dramma dell’alluvione. Si tratta di una raccolta di denaro che ha come obiettivo il sostegno di alcuni progetti specifici che saranno realizzati in loco per promuovere la ricostruzione e le iniziative di ripresa della vita ordinaria. La selezione di questi progetti avverrà grazie all’aiuto della rete del Terzo settore romagnolo che assisterà la Fondazione comunitaria e i suoi partners nella selezione delle iniziative più meritevoli.

I club service coinvolti, la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e il CSV Valle d’Aosta ringraziano tutti coloro che parteciperanno alla raccolta fondi “Non spegniamo i riflettori”, dimostrando la solidarietà e l’impegno della comunità valdostana nei confronti di chi ha bisogno.

“In quanto valdostani sappiamo bene cosa vuol dire essere colpiti da un’alluvione (quella del 2001) – spiega Silvia Galliano, Presidente del Lions Aosta Host – in quanto club services non potevamo esimerci dal dare il nostro contributo soprattutto per il post emergenza, ed è molto più bello perché lo facciamo insieme ad altri club services valdostani, a dimostrazione del nostro obiettivo comune che è servire”.

Per il Presidente della Fondazione comunitaria, Pietro Passerin d’Entrèves, “Questa campagna ha due punti di forza. Il primo è interno alla Valle d’Aosta perché nasce dalla volontà di “agire assieme”, grazie alla mobilitazione di ben 7 club services e il CSV, attraverso il coordinamento della Fondazione comunitaria che si dimostra ancora una volta un soggetto in grado di promuovere ampie reti di collaborazione. Il secondo punto di forza è l’intenzione di realizzare un uso mirato e selettivo del denaro che sarà raccolto, facendoci aiutare dal Terzo settore romagnolo che conosce bene i bisogni e le priorità in loco”.

“Ancora una volta il mondo del volontariato, e con esso il CSV, è in prima linea nelle situazioni di emergenza mobilitandosi per le popolazioni alluvionate. La Valle d’Aosta risponde quindi con convinzione all’appello degli amici della Romagna e partecipa attivamente a questa raccolta fondi che intende sostenere concretamente progetti e rispondere a bisogni che emergono e che emergeranno nel corso di queste settimane”, sottolinea Claudio Latino, Presidente del CSV della Valle d’Aosta.

Per effettuare una donazione, è possibile utilizzare il codice IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701 su Banca BCC Valdostana, indicando come causale “Alluvione in Emilia-Romagna”.

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