“Europa: elementi critici per ripensare un mito necessario“ è il titolo della conferenza che il Professor Raffaele K. Salinari terrà sabato 22 maggio alle ore 18 sui canali Facebook, Youtube e Vimeo della Cittadella dei Giovani.
La conferenza rientra fra le iniziative del Progetto Lumturo ed è sostenuta dallo Sportello Europa del CSV VDA. Parteciperanno in presenza – con domande e osservazioni – gli studenti della III B Scientifico del Liceo E. Bérard di Aosta.
Sin dalle sue origini mitologiche lo spazio europeo ha costituito un campo di forze culturali, economiche e politiche che ha orientato verso una convergenza ideale i popoli che ne fanno parte. Dall’Impero Romano sino alle dittature che scatenarono l’ultimo conflitto mondiale, l’idea di poter governare il suo spazio ha costituito la stella polare di una storia di conflitti. Dopo la barbarie nazifascista una nuova idea dell’Unità Europea sembrava potersi affermare, questa volta basata non sulla forza e il sopruso, ma sulla reale e condivisa volontà dei popoli europei di riunire ciò che era sparso. A che punto siamo di questo processo? Perché è oltremodo necessario, alla luce della crisi mondiale apertasi nel 2008 ed oggi drammaticamente accelerata dalla pandemia di Covid 19? Qual è il ruolo delle Istituzioni nazionali e dei cittadini nella formazione dello spazio comunitario?
Raffaele K. Salinari
Intellettuale, giornalista, medico specialista in Chirurgia di Urgenza ed Ostetricia. Ha lavorato per una ventina di anni in Africa, Asia ed America Latina come medico responsabile di diversi programmi di sviluppo socio-sanitari. Ha ricoperto incarichi di dirigente di ONG italiane e di consulente delle Nazioni Unite sui problemi sanitari. Presidente onorario di Terre des Hommes International, è membro del Board di Save The Children Italy. Membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale, dal 2001 insegna Ciclo del Progetto presso le Università di Urbino, Parma, Bologna, Link Campus Roma, Tarragona (Spagna). Scrittore e pubblicista, ha curato diversi saggi sui processi di globalizzazione; collabora con diverse riviste del settore.
